Baccanali, ludi, cultura, tradizioni. L’antico spirito degli imperatori e dei gladiatori romani si sta risvegliando nel cuore dei fanesi ed è pronto ad esplodere per la seconda edizione di Fanum Fortunae – La Fano dei Cesari. Dopo il grande successo dello scorso anno, l’evento più atteso dell’estate tornerà dall’8 al 14 luglio e catapulterà la città della Fortuna, 2000 anni indietro nel tempo, trasformandola nell’antica Fanum Fortunae.
Un’edizione ulteriormente potenziata che porta avanti il progetto del comune di Fano, organizzato dal comitato che vede a capo la Proloco di Fano, assieme a Simmachia Ellenon, Colonia Iulia Fanestris, associazione “Noi di Sant’Orso”, la Città del Sole e con il supporto della Regione Marche. L’organizzazione quest’anno vedrà l’aggiunta del regista fanese Henry Secchiaroli che farà da consulente per la parte scenografica, stilistica della grafica e di alcuni allestimenti e Agnese Giacomoni, presidente della consulta della Cultura, che assieme al Centro Studi Vitruviani, contribuirà ad innalzale il livello della parte culturale del progetto. Alla manifestazione, collaborerà anche Claudio Pacifici che ha ideato parte degli allestimenti in collaborazione con i commercianti, con le associazioni di categoria e con il sopracitato Secchiaroli. Il centro città, per una settimana sarà elegante e suggestivo e si passerà dai drappi bianchi dello scorso anno ad una scenografia di maggior impatto con tendaggi color oro, che faranno da “tetto” a tutto corso Matteotti (e non solo), impreziosito anche da bellissime ghirlande. Ogni esercente poi potrà decorare ulteriormente la propria attività, trasformando ancor di più il centro città e dando il proprio contributo fondamentale per la riuscita dell’evento.
L’idea del comitato organizzativo, ossia quella di trasformare sempre di più il centro nell’antica Fanum Fortunae di 2000 anni fa sta andando nella direzione giusta, come certificano gli attestati di stima e l’attenzione dei gruppi storici che quest’anno hanno fatto a gara per partecipare all’evento. Dopo la risonanza mediatica avuta lo scorso anno, nelle varie rievocazioni di tutta Italia, si è parlato di Fanum Fortunae – La Fano dei Cesari, tanto da attirare 100 professionisti in più che parteciperanno infatti a quella che è diventata la rievocazione romana più importante del centro Italia. Sono infatti oltre 400 i rievocatori che, al momento, hanno dato adesione per trasformare la città in una vera e propria cittadina romana, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica. La parte grafica, anch’essa rinnovata rispetto alla scorsa edizione, sarà invece curata dallo studio Zaccone Guerra, mentre la comunicazione e l’ufficio stampa sarà invece coordinato dall’agenzia Comunica Srl di Fano.
Tornando alla struttura di Fanum Fortunae, uno dei punti di forza sarà di certo la zona Pincio che verrà completamente allestita con la grande arena di sabbia dove si svolgeranno la maggior parte delle competizioni tra le varie fazioni, anche quest’anno protagoniste assolute della manifestazione e ovviamente la corsa delle bighe
finale. Cesare Ottaviano Augusto, avrà il suo bel da fare per tenere a bada i vari accampamenti militari e le attività civili presenti nella zona del Pincio, completamente “occupato” dagli accampamenti, coordinati da Simmachia Ellenon composti da Greci, Cartaginesi, popoli italici, che proporranno didattiche, un campo storico, dimostrazioni d’armata macedone, opliti greci, battaglia SCAB, tiro con l’arco per il pubblico, addestramento truppe militari, i Giovani Opliti (x bambini), antichi giochi da tavolo. L’area sarà “abitata” anche dalla Centuria Picena e Legio Malasortis di Ascoli Piceno, Svodales di Roma,
Anticae viae di Roma, Figli del Sole di Reggio Emilia, Legio XIII Gemina di Rimini e Epica di Ascoli Piceno. I punti ristoro con specialità dell’epoca (thermopolium) verranno allestiti lungo via Corridoni, mentre la domus romana e un’antica lavanderia, verranno realizzati con cura all’interno dell’area San Michele e curati dal gruppo storico Romano-Fanese Colonia Iulia Fanestris. Una delle ricostruzioni storiche più apprezzate dello scorso anno, sia per la qualità della ricostruzione stessa, sia per gli spettacoli che durante la giornata di apertura sono stati realizzati all’interno e che verranno ripetuta anche quest’anno. Il gruppo di rievocatori realizzerà inoltre un secondo punto civile dedicato alla “Casa dei Gladiatori”, in uno dei cortili più belli della città. Un mercato romano poi dal Pincio si estenderà per tutta via Arco d’Augusto fino a sfociare su corso Matteotti.
Diversi punti del centro storico, sempre sotto il coordinamento di Simmachia Ellenon, saranno allestiti a tema come l’area dei Giardini Amiani dove potremo trovare i romani imperiali della Legio I Italica di Villadose, collaboratrice ufficiale nei programmi storici di Piero Angela e gruppi rievocativi dell’antica Roma ritenuti tra i più importanti del panorama italiano, e i romani repubblicani della Legio X di Roma e della Legio XII Fulminata di Cesena. Imperiali che saranno presenti anche nella zona dei Giardini Leopardi con la Legio I Minervia di Roma e la Legio XVI Flavia di Otricoli, assieme alle danzatrici, vigiles della Ocriculum, sempre di Otricoli. Le mura Augustee saranno invece conquistata dal Clan Torc Na Moire di Ancona composta da Celti e Senoni e da Terra Taurina di Torino, tra cui potremo trovare liguri e Celti. I commercianti, come sopracitato, avranno un ruolo fondamentale, ossia quello di addobbare le proprie attività a tema Romano così da trasportare nell’antica Fanum Fortunae chiunque in quei giorni avrà il piacere di visitare la nostra città. Tutti i rievocatori degli accampamenti, nel corso di venerdì, sabato e domenica, effettueranno ronde e svariate attività dell’epoca.
Grandi protagonisti dell’evento, senza i quali, Fanum Fortunae – La Fano dei Cesari non sarebbe possibile, sono le Fazioni. Volpe, Lupo, Cinghiale e Delfino sono già all’opera per la realizzazione di spettacoli e abiti. Tra le novità di quest’anno, il comitato organizzativo ha deciso di promuovere un vero e proprio regolamento per le fazioni, che contribuirà a far crescere ancora di più la manifestazione nel tempo. Tutti coloro faranno parte dei gruppi, dovranno cercare di realizzare abiti il più fedeli possibile alla storicità del periodo. Ovviamente questa è un’indicazione che verrà apprezzata ma che non implica alla partecipazione delle attività delle fazioni, ma che avrà il suo peso per l’ambito premio della miglior parata storica. Per chi volesse entrare a far parte delle fazioni può contattare per il Delfino, Lucia Lucarelli (3345003285); per la Volpe, Floriano Rondina (3479013502); per il Lupo, Massimo Pierelli (3394963115) e per il Cinghiale, Piero Valori (3288868685). Il responsabile delle fazioni sarà Danilo Filipponi (3202181376)
Il programma e i contenuti verranno presentati in un’apposita conferenza stampa che si svolgerà nei prossimi giorni.